Sentiamo spesso parlare della quantità ideale di sonno. Ma meno spesso sentiamo parlare di come dormiamo. Eppure, la posizione che adottiamo ogni notte può influenzare profondamente il nostro benessere. Alcune posizioni favoriscono un sonno ristoratore e una buona circolazione, mentre altre possono, a lungo termine, alterare la postura, la respirazione e persino la digestione.
E tu, dormi sul lato destro?
Dormire a pancia in giù: un’abitudine da evitare
Se sei abituato a dormire a pancia in giù, potrebbe essere il momento di riconsiderare questa posizione. Sebbene a prima vista possa sembrare comoda, molti esperti del sonno la sconsigliano.
Perché? Perché:
Costringe la testa a girare da un lato per ore, creando tensione al collo.
Disallinea la colonna vertebrale, il che può causare mal di schiena.
Comprime i polmoni e limita la qualità della respirazione notturna.
Esercita pressione sul viso, favorendo la comparsa di rughe sottili.
Può rallentare la circolazione sanguigna, causando formicolio o intorpidimento. Se ti svegli rigido, teso o stanco nonostante un buon materasso… la colpa potrebbe essere della tua posizione in cui dormi.
Le migliori posizioni per un sonno ristoratore
Fortunatamente, ci sono alcune posizioni che sono molto più benefiche per il corpo. Eccone tre che puoi provare:
Sulla schiena – La “posizione a stella marina”: per un riposo completo
