I calcoli tonsillari si formano quando detriti si depositano nelle tasche naturali (cripte) delle tonsille. Le cause comuni includono:
Tonsillite cronica
L’infiammazione ricorrente aumenta il numero di fessure nelle tonsille, rendendole più inclini a intrappolare detriti.
Scarsa igiene orale
Usare lo spazzolino e il filo interdentale in modo irregolare favorisce l’accumulo di batteri e particelle di cibo, soprattutto nella parte posteriore della bocca.
Gocciolamento retronasale
Il muco causato da allergie, raffreddori o infezioni dei seni paranasali può gocciolare in gola, mescolandosi ai batteri e contribuendo alla formazione di calcoli.
Secchezza delle fauci
La mancanza di saliva favorisce la proliferazione batterica e permette ai detriti di accumularsi più facilmente.
Cripte tonsillari di grandi dimensioni
Alcune persone hanno naturalmente fessure tonsillari più profonde, che possono intrappolare più particelle.
Elevato consumo di latticini
I latticini possono addensare il muco e aumentare la probabilità di accumulo di placca sulle tonsille.
🤒 Sintomi dei calcoli tonsillari
Non tutti manifestano sintomi, ma quelli più comuni includono:
Alito cattivo (alitosi) – spesso il segno più evidente
Mal di gola o irritazione della gola
Sensazione di corpo estraneo in gola
Difficoltà a deglutire
Dolore alle orecchie (dovuto alla condivisione delle vie nervose)
Macchie bianche o gialle visibili sulle tonsille
Se noti questi sintomi, i calcoli tonsillari potrebbero esserne la causa.
💡 I calcoli tonsillari sono pericolosi?
Nella maggior parte dei casi, i calcoli tonsillari non sono pericolosi, solo fastidiosi o imbarazzanti. Tuttavia, calcoli più grandi o casi cronici possono portare a:
Alito cattivo persistente
Tonsille gonfie
Mal di gola ricorrente
Infezioni o ascessi
Se soffri di calcoli frequenti o dolorosi, vale la pena consultare un otorinolaringoiatra (specialista in otorinolaringoiatria).
🧼 Come sbarazzarsi dei calcoli tonsillari
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