I sottaceti vanno a male e quando è il momento di buttarli?
I sottaceti possono andare a male nonostante la conservazione acida. I segni di deterioramento includono cattivo odore, muffa, consistenza molle e scolorimento. I sottaceti chiusi durano fino a due anni, quelli aperti durano uno o due anni in frigorifero e quelli fatti in casa durano alcuni mesi. Conservate sempre i sottaceti aperti in frigorifero e scartate quelli che mostrano segni di deterioramento.
A cura della redazione
Quando si parla di deterioramento degli alimenti, conosciamo tutti i soliti noti: muffa, macchie scure e odori sgradevoli. Questi segnali ci avvertono chiaramente che è ora di scartare alcuni prodotti deperibili. Ma che dire degli alimenti conservati in modi particolari, come quelli sott’olio o sott’aceto? In particolare, i sottaceti, apprezzati per il loro sapore croccante, acidulo e salato, possono andare a male? In effetti, anche i sottaceti possono andare a male, e sapere quando buttarli è fondamentale per prevenire le malattie di origine alimentare. Ecco come capire quando i sottaceti hanno superato il loro periodo migliore e devono essere scartati.
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