Se le patate hanno una sfumatura verdastra, fate attenzione! Questo colore indica la presenza di solanina, una sostanza tossica che può causare nausea, vomito e persino confusione. Una buona pelatura e il pericolo è scongiurato.
Anacardi crudi: falsamente innocui
Nei supermercati, vengono sempre tostati, e non è un caso. Gli anacardi crudi contengono urushiol, una sostanza irritante presente anche in alcune piante velenose. Consumarli in questo modo può causare arrossamenti, prurito… e molto peggio.
Noce moscata: una spezia dagli effetti inaspettati
Usata con parsimonia, la noce moscata esalta i piatti. Ma in dosi elevate, diventa allucinogena! Due cucchiaini sono sufficienti per causare seri problemi: delirio, nausea, disorientamento che dura diversi giorni. Maneggiare con cura…
Funghi selvatici: un gioco pericoloso
Ogni autunno, gli appassionati di funghi finiscono in ospedale per aver raccolto il fungo sbagliato. Alcuni sono mortali, come il fungo della morte, che è quasi identico ad altre specie commestibili. A meno che non siate micologi esperti, è meglio limitarsi ai funghi del mercato.
Rabarbaro: attenzione alle foglie!
Mentre i suoi gambi sono deliziosi nelle torte, le sue foglie sono assolutamente da evitare. Ricche di acido ossalico, possono causare gravi problemi renali. C’è solo una regola: gambi sì, foglie no!
Fagioli rossi: cuoceteli bene, o niente
Basta qualche fagiolo rosso crudo o poco cotto per causare un’intossicazione alimentare. La responsabile è la fitoemoagglutinina, una tossina naturale. È quindi essenziale bollirli per almeno 10 minuti prima della cottura.
Ricorda: mangiare bene significa anche essere ben informati
Mangiare sano significa anche conoscere i rischi nascosti nella nostra dieta. Nessuno di questi alimenti dovrebbe essere vietato… a patto di seguire alcune semplici regole di preparazione. Quindi, sei pronto a riconsiderare le tue abitudini culinarie?